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Schifano Mario Senza Titolo (polaroid) 1975

MARIO SCHIFANO (1934-1998) Senza Titolo (Polaroid), 1975 circa  Serigrafia su pvc cm 50x70 Firma e numerazione (Esemplare 61/100) a inchiostro al fronte
  • Nome opera:
    Senza Titolo
  • Nome autore:
    Schifano Mario
  • Tecnica:
    Serigrafia su PVC
  • Anno/periodo:
    1975
  • Altezza:
    cm. 50
  • Larghezza:
    cm. 70

DISPONIBILE

Un'Espressione Visiva di Memoria e Temporalità - Mario Schifano, 1975

Questa opera di Mario Schifano, realizzata intorno al 1975, è un'emblematica rappresentazione dell'estetica postmoderna dell'artista, noto per il suo approccio sperimentale e innovativo. La serigrafia su PVC, con dimensioni di 50 cm in altezza e 70 cm in larghezza, è parte di una serie limitata, come dimostra la numerazione 61/100 e la firma ad inchiostro sul fronte.

Mario Schifano (1934-1998) è stato uno dei protagonisti della scena artistica italiana del secondo dopoguerra, associato al movimento della Pop Art. Le sue opere esplorano temi di memoria, tempo e tecnologia, spesso attraverso l'uso di immagini iconiche e supporti non convenzionali. In questa opera, Schifano utilizza la tecnica della serigrafia per riprodurre una serie di polaroid, un medium che già di per sé evoca l'idea di catturare momenti fugaci.

Caratteristiche principali:

  • Autore: Mario Schifano (1934-1998)
  • Anno: 1975 circa
  • Dimensioni: 50 x 70 cm
  • Tecnica: Serigrafia su PVC
  • Tiratura: 61/100, firmata a inchiostro sul fronte

L'uso del PVC come supporto conferisce all'opera una superficie lucida e riflettente, che aggiunge una dimensione di modernità e di distacco, enfatizzando il tema della fugacità delle immagini e della memoria. Le polaroid serigrafate, disposte in modo apparentemente casuale, suggeriscono una narrazione frammentata, tipica del linguaggio visivo di Schifano.

Aggiungi questa opera alla tua collezione per possedere un pezzo significativo della Pop Art italiana, firmato da uno dei suoi più influenti rappresentanti. Questo lavoro non solo decora uno spazio, ma invita anche a una riflessione sulla natura effimera delle immagini e dei ricordi.

Dipinti moderni e contemporanei